Orti condivisi e terapeutici

UN'ESPERIENZA IN PROVINCIA DI PORDENONE

La Cooperativa Sociale “Il Ponte”, sita a Ghirano di Prata (PN), è una cooperativa di tipo A (assistenza) che si occupa di ragazzi diversamente abili (area dell’handicap con disturbi comportamentali) e fornisce due servizi: Casa Famiglia (6 utenti) e Centro Socio Occupazionale (6 utenti). Il CSO è strutturato come una fattoria e siamo anche Fattoria Didattica e Sociale. L’idea dell’orto è partita alcuni anni fa, inizialmente solo per provvedere al fabbisogno interno della cooperativa, ma anche per dare ai nostri ragazzi l’opportunità di svolgere una attività altra che li mettesse in contatto con la terra. Da qui ci siamo resi conto di quanto questa pratica aiutasse veramente ad intrecciare relazioni, a un punto tale che quest’anno, in collaborazione con il Centro Diurno “Le Betulle” dell’ASS6, abbiamo contattato varie realtà tra il pubblico e il privato, nell’Ambito di Azzano Decimo (PN). A questo primo contatto hanno aderito all’idea degli Orti di Pace la scuola Primaria di Corva (Azzano Decimo), Centro Diurno per anziani di Azzano Decimo, la Parrocchia di Fiume Veneto, un gruppo di giovani di Ghirano di Prata, CTG di Prata di Pordenone, oltre al CD “Le Betulle” di Poincicco – Zoppola e al CSO Malolako della cooperativa Il Ponte. Con la scuola di Corva si sono realizzate due azioni: la consegna ad ogni alunno di una piantina di basilico coltivata dai ragazzi del Malolako e la realizzazione di una aiuola dove verranno piantate delle piante di zucca di varie qualità. Il CD “Le Betulle” sta realizzando insieme ai suoi ragazzi e vari collaboratori esterni, un giardino sulle percezioni. La funzione altra di questi contatti, è stata quella di uno scambio di informazioni che hanno permesso il coinvolgimento di persone singole, di anziani portatori di esperienza nel campo, della Cooperativa “Il Seme” che ha messo a disposizione alcune attrezzature, di un professore in botanica per la realizzazione di un giardino delle “erbe aromatiche e officinali”.  Da qui la nostra speranza che queste connessioni si dilatino e diventino relazioni continuative ed informali e per noi in specifico, diventare punto di riferimento per l’organizzazione di mini eventi che testimonino un processo di cambiamento culturale nel rispetto dei valori della persona e dell’ambiente.
Questo è quindi ciò che è stato fatto fino ad ora.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti si può scrivere all’indirizzo email della Cooperativa Il Ponte Onlus –  [email protected] – oppure  chiamare al seguente numero telefonico:
328 310 99 02 (Maurizio Buosi)