Piante

PERILLA FRUTESCENS

La perilla è µna piantina rustica, appartiene alla famiglia delle labiate,
ve ne sono di diverse specie, tra loro si incrociano facilmente, si semina
esattamente come il basilico, uno dei suoi nomi comuni, in Italia, è quello
di “basilico giapponese”, l’esemplare che avevo acquistato da Bill era di un
bel fogliame interamente verde, a contatto con un’altra varietà
atropurpurea” a foglie purpuree, appunto, poco alla volta ho perso
completamente la possibilità di riprodurne di verdi: son tutte rosse, ora.
Essa viene alta intorno ai quaranta centimetri, fiorisce in autunno, è m­olto
decorativa, le foglie sono sfrangiate, crespe, si accoppia con altre essenze
che sono floride in questa stagione, sta benissimo con le zinnie, le cosmee,
attorno ai crisantemi.
La perilla ha usi officinali ed è considerata di gran pregio nella
farmacopea tradizionale giapponese e cinese, “Shi-so” o “shi-su” il suo nome
in quelle lingue ed è comunemente consumata sia cruda che cotta.
Personalmente l’ho provata in insalata, dà il meglio di sè accompagnata con
altre erbe, tende ad essere amaricante.
Chi volesse approfondire i suoi specifici usi medicinali troverà µna messe
abbondante di notizie in Rete, ve ne sono tantissime, ciò che mi rende cara
questa pianticella è soprattutto il suo uso ornamentale, davvero bella, la
sua rusticità. E’ una pianta che si spontaneizza facilmente, tende
naturalmente ad autodisseminarsi, appena spuntati i suoi cotiledoni
assomigliano moltissimo a quelli del basilico, ma nasce presto, nei vasi nei
quali è stata coltivata spunta da sola verso marzo, immagino che in parti
d’Italia più miti, possa germinare anche prima, io vivo nel Comasco.
Essa  cresce sui suoli più vari e non ha necessità di cure particolari, resiste
nelle condizioni più avverse, in caso di siccità si rattrappisce, lascia che le
foglie avvizziscano, sembra spacciata, un bicchiere d’acqua la rinvigorisce
in poco tempo, in piena terra è m­olto forte.
Se qualcuno ne volesse dei semi, può richiedermene, accontenterò qµanti
posso fino ad esaurimento . ([email protected])
Buon autunno a tutti da Teodoro Margarita e dalle sue perille!
A Bill Bowman
Di solito una scheda informativa riguardo una pianta non dovrebbe cominciare
con malinconia, a meno che questa stessa pianta non stia rischiando
l’estinzione, in tal caso ci ritroveremmo a tesserne l’elogio funebre, per
niente utile nè beneaugurante per nessuno.
Bill Bowman, socio di Pro Natura ed autore di insalate selvagge, le offriva
sempre in occasione della Biofera di Canzo, “insalate della Ravella”, è
colui al quale dedico questa scheda sulla perilla frutescens crispa, questa
piantina l’ho conosciuta grazie a lui, prima non ne avevo mai sentito
parlare.
Bill Bowman, nel 2002, me ne vendette un esemplare in vaso, bellissimo
vasetto in coccio, da allora non ho smesso di riprodurla, e proprio in
questi giorni d’autunno, si possono raccogliere i semi e serbarli per la
primavera prossima.
Bill non c’è più, male fin troppo comune se l’è portato via
l’anno scorso, la sua , o meglio le sue perille restano.
A lui dedico questa scheda.
Asso, 21 ottobre 2009, nuvolo, pioviggina.