Orti condivisi e terapeutici

ORTOBELLO A CESENA

Riscoprire il piacere dell’orto familiare
di Brighi Ezio e Brighi Denis
PREMESSA
L’utilizzo dell’orto familiare torna ad essere un’attività molto praticata in
Italia e non solo.
Diversamente da quello che si possa pensare, l’interesse per l’orto non
riguarda solo le persone anziane; in Italia, in base ai dati Istat del 2008
relativi ad un’analisi della Coldiretti, si apprende che la cura dell’orto
viene praticata nella fascia di età 25-34 anni da un giovane su quattro.
Tra gli over 65 l’interesse è comprensibilmente maggiore e raggiunge quasi la
metà di questa fascia d’età.
La volontà di garantire la qualità e la sicurezza del cibo che si porta in
tavola ogni giorno e la ricerca di un legame più diretto con la natura sono i
principali motivi di questa antica realtà sociale.
In Europa la gestione di orti familiari rientra in un progetto più ampio
facente capo a “Coin de Terre”, un’organizzazione europea con sede a
Lussemburgo che riunisce oltre 3 milioni di famiglie che gestiscono un orto
urbano o un giardino familiare. I principi che orientano questa organizzazione
si basano sull’utilità sociale e sul benessere psico-fisico che l’orto può
generare.
Gli orti familiari hanno un ruolo sociale: sono luoghi di incontro e di
integrazione intergenerazionale, per i giovani, gli anziani, le famiglie, i
lavoratori, i disoccupati, le persone di diversa origine sociale e
nazionalità.
Gli orti familiari sono un elemento essenziale per la salute fisica e psichica
degli uomini e migliorano la qualità della vita di tutti i cittadini. Ortaggi
sani coltivati nel proprio orto, permettono una dieta variata, il contatto con
il ciclo di crescita naturale e la creatività del giardinaggio stimolano i
sensi.
I rapporti personali e la convivialità all’interno del gruppo evitano
l’isolamento.
OBIETTIVI
La creazione di orti familiari persegue il raggiungimento di diversi
obiettivi:
Controllo della provenienza: elemento necessario per garantire la freschezza e
l’integrità delle verdure. Attraverso la produzione diretta delle coltivazioni,
ll cittadino è il primo a sapere cosa mette in tavola!
o Un’altro obiettivo è creare una comunità di persone bisognose di ritrovare
il piacere di stare insieme all’aria aperta: un impegno fruttuoso ad esempio
per gli anziani che hanno l’opportunità di incontrarsi, parlare fra loro,
confrontarsi sui prodotti che coltivano.
L’attività di cura degli orti familiari costituisce un tentativo di rallentare
i ritmi frenetici imposti dalla società moderna.
Scambio intergenerazionale delle conoscenze: i nonni possono curare l’orto
insieme ai nipoti per trasmettere loro antiche conoscenze consolidate da anni
di esperienze.
DESTINATARI
Non si deve pensare ad una categoria di persone in particolare, tante
tipologie di persone potrebbero diventare utenti dell’orto familiare visto
anche come un luogo da condividere nella famiglia allargata. Il nonno potrebbe
curare l’orto al mattino, la mamma con i bambini nel pomeriggio, il papa nel
fine settimana.
Tra i destinatari dell’orto potrebbero rientrare anche persone facenti parte
di associazioni, enti o gruppi precostituiti come ad esempio gli anziani di
centri ricreativi, i bambini della scuola primaria, un gruppo della parrocchia
ecc.
Azienda Agricola Brighi Ezio, ha realizzato un progetto di aggregazione,un
punto d’incontro con la natura e l’ecologia.
Diventare agricoltori per hobby con Orto Bello a Cesena
L’agricoltura come occasione di incontro e di genuinità. Nasce a Cesena il
primo progetto di coltivazione di orti per coppie, single, famiglie, scuole e
gruppi. Un’area dei terreni dell’Azienda agricola Brighi Ezio, situata nella
campagna cesenate zona San Giorgio, è stata infatti destinata alla
piantumazione di orti, che saranno coltivati e raccolti direttamente dai
cittadini interessati, che potranno essere aiutati dall’azienda.
“Orto Bello” è il nome dato al progetto di coltivazione agricola a diretto
consumo, destinato ad un pubblico attento alla qualità e alla genuinità dei
prodotti e ideato da Ezio Brighi e dal figlio Denis, spinti dall’amore per la
natura e del mangiare genuino.
Al centro del progetto è il controllo della provenienza, elemento necessario
per garantire la freschezza e l’integrità delle verdure: attraverso la
produzione diretta delle coltivazioni, il cittadino è il primo a sapere cosa
mette in tavola.
Un ‘altro obbiettivo è creare una comunità di persone bisognose di ritrovare
il piacere di stare insieme all’aria aperta: un impegno fruttuoso per gli
anziani che hanno l’opportunità di incontrarsi, parlano fra loro, si
confrontano sui prodotti che coltivano, regalano al vicino il pomodoro più
succoso del loro orto.
Si potrà quindi affittare un orto personale o da condividere con amici e
parenti, con la possibilità di scegliere fra diverse tipologie di metrature di
terreno e di personalizzare la coltura e i prodotti secondo le proprie
preferenze.
Affittasi annualmente lotti da 80 mq. ad uso privato per coltivazione ortaggi,
verdure e fiori, con recinzione privata, armadietto porta attrezzi e impianto
idrico.
Info:
Via Mariana, 1955,
San Giorgio di Cesena
 
Mail.:
[email protected]