Orti condivisi e terapeutici

ORTI URBANI E BIODIVERSITÀ

Sono numerosi anni che ormai si parla di orti urbani e biodiversità in Europa. In cambio di una simbolica cifra mensile otteniamo il nostro fazzoletto di terra, il quale sarà adibito con le varietà ortive che più apprezziamo.

Italia è da sempre un paese sensibile a queste tematiche.

Anche in paesi come Francia e Germania troviamo realtà simili alle nostre.

Queste aree urbane hanno una funzione sociale importantissima, infatti aumentano la consapevolezza esistenziale delle persone, indipendentemente dall’ età e dalla cultura.

Dopo oltre 20 anni di coltivazione posso affermare con certezza che l’orto è una terapia di piacere personale, la quale amplia i nostri orizzonti in maniera continuativa.

In questi anni ho incontrato ortisti di diversi paesi (Danimarca, Spagna, Italia), ognuno di loro aveva una meravigliosa storia da raccontare fatta di emozioni e saggezza.

In un tempo non molto lontano avevamo una profonda connessione con l’ambiente e con la nostra madre terra.

Oggi purtroppo la visione della scienza nei confronti della natura è di tipo riduttivo e meccanicistico.

Abbiamo bisogno di maggiore gentilezza e sensibilità, dobbiamo comprendere che tutto è permeabile, ogni cosa che facciamo ha una conseguenza, è importante ritornare al nostro antico sentire.

Integrando le differenti visioni del Mondo possiamo risolvere grandi problematiche.

A tal proposito ricordiamo che gli orti urbani sono frequentati da persone di differenti paesi e culture, pertanto è facile incontrare sementi antiche non presenti nei circuiti convenzionali.

Basti pensare a piante come la cipolla egiziana, l’aglio serpente, il pomodoro Francescano, il carosello pugliese, la melanzana cima viola, lo zucchino San Pasquale…e tante tante altre.

Le varietà antiche non hanno subito nessun tipo miglioramento genetico da parte dell’uomo, possiedono quindi un DNA antico, sono molto vigorose ed hanno buona produttività.

Come Biologo Nutrizionista è mio dovere ricordare che queste piante possiedono un contenuto di nutrienti ed antiossidanti nettamente superiore alle tipologie ibride commerciali.

I vantaggi sono numerosi: sono resistenti alle malattie, possiedono eccellenti valori nutrizionali, crescono velocemente… quindi il nostro orto risulterà bello e rigoglioso.

A volte le persone abbandonano la coltivazione dopo brevi periodi per frustrazione personale (i risultati non sono quelli sperati), in queste occasioni è importante crescere e cambiare completamente il nostro modo di pensare.

Inoltre è necessario che ogni persona venga affiancata da un professionista che possa tramandare esperienze e consigli utili.

La nostra missione è connettere le persone a livello mondiale, facendo nascere curiosità e consapevolezza, in modo che gli orti urbani non rimangano un fenomeno di nicchia.

Possiamo creare periodicamente eventi e dare la possibilità a tutti parteciparvi (anche virtualmente, ricordiamo che molte persone abitano in aree remote o non posso muoversi dalle proprie città), inoltre implementare le piattaforme internet di scambio e vendita.

Infine far nascere associazioni internazionali, le quali diventino punti di riferimento per la salvaguardia della biodiversità varietale negli orti urbani.

Attualmente il settore è frammentato ma presente ovunque in Europa, questo è un ottimo punto di partenza.

Il volontariato in questo processo di cambiamento epocale svolge un ruolo fondamentale, in particolar modo quando le risorse economiche sono limitate

La soluzione è sempre dentro di noi.

L’Universo è un essere vivente, pertanto la natura richiede rispetto assoluto, senza una cieca visione utilitaristica.

Felice di aver contribuito al portale web “orti di pace” che si propone da molti anni di affrontare queste tematiche.

Grazie.

Dr. Sergio de Magistris – Napoli

Biologo Nutrizionista -Tecnologo Alimentare – Perito Agrario