Letture

LIBERESO GUGLIELMI

Vive a Sanremo l’uomo più solare e sorgivo da me mai incontrato, vegetariano da cinque generazioni e che a ottant’anni sfoggia un’indomita criniera leonina. Si chiama Libereso Guglielmi perché suo padre, cultore dell’esperanto, diede ai figli nomi ispirati a ideali libertari.

Libereso si è formato in Inghilterra, scrive da più di mezzo secolo, è un grandissimo conoscitore di piante, eppure al suo nome si aggiunge regolarmente questa appendice: “il giardiniere di Calvino”. L’uso è ormai invalso, si sappia almeno di quale Calvino si tratta. Non di Italo, ma del padre, su cui Mario Calvino un rivoluzionario tra le piante (Ace International), libro di Tito Schiva che merita possedere anche per la gioiosa foto di copertina in cui Calvino senior ridente tiene le braccia alzate una a reggere il panama, l’altra a stringere un girasole ancora più alto di lui. Per Franco Muzzio Ippolito Pizzetti pubblicò anni fa una lunga chiacchierata con Libereso in cui questi diceva che Italo predicava bene ma razzolava male. Per capire a cosa si allude prendiamo La speculazione edilizia, del 1957: fa impressione leggerla oggi perché vi è ritratto un possibile alter ego di Italo, Quinto, che ha tutta l’aria di essere attratto dallo speculatore edilizio Caisotti. Quanto a Libereso, Italo lo ritrasse in un racconto del 1947, Un pomeriggio, Adamo. Una curiosa foto di Libereso giovane la troviamo in un libro di Paola Forneris e Loretta Marchi premiato nel 2005 con il Grinzane a Villa Hanbury, Il giardino segreto dei Calvino, immagini dall’album di famiglia tra Cuba e Sanremo (De Ferrari). Cuba ma anche Messico perché Mario vi soggiornò dal 1908 al 1924 riportandone avocado (Persea americana) e pompelmi rosa da acclimatare a Villa Meridiana (danneggiata dalla speculazione di cui sopra). Nel 1920 aveva sposato con rito civile Eva Mameli, prima donna in Italia a ottenere la libera docenza, prima ancora di incontrarla di persona, sedotto dai suoi studi di genetica e fitopatologia.
Il nostro solare giardiniere, che tiene spesso per i bambini nelle scuole lezioni in cui parla di piante e insegna la gioia di disegnarle, ha raccontato la sua vita a Ippolito Pizzetti in Libereso, il giardiniere di Calvino (Franco Muzzio editore).
Pia Pera