Letture

D'INVERNO, SOGNANDO L'ORTO


Con l’allungarsi delle giornate, i pensieri si protendono allegri verso la vita all’aperto. È il momento di raccontare ai piccoli ortolani delle grandi famiglie del mondo vegetale. Certe, come le leguminose, così dette per il legume, o baccello, in cui sono racchiusi i semi, spaziano da semplici annuali come fagioli e piselli  fino a grandi alberi come l’acacia. Altre le conosciamo quasi soltanto per piante piccine: le ombrellifere per carote e finocchi, caratterizzate dall’infiorescenza a ombrello; le liliacee come l’aglio e la cipolla per il bulbo di monocotiledoni. Certe hanno come contrassegno un fiorellino cui i quattro petali danno forma di croce, come nella rucola e nei cavoli. Le cucurbitacee hanno in comune il frutto a cucurbita, zucca o zucchino che dir si voglia. E così via. Che bel gioco, scoprire che anche le piante crescono in famiglia!
Gennaio, mese in cui si comincia ad avvertire l’allungarsi progressivo del giorno, è anche un mese adatto ai progetti e all’attesa. È bello, di questa stagione, pensare cosa seminare nell’orto o nei vasi. A scuola con  i bambini potremo prendere in mano i semi raccolti dalle piante dell’anno passato, oppure osservare quelli acquistati nelle bustine: i grandi semi piatti, a goccia dal bordo marcato, delle zucche, quelli ruvidi, chiari e scanalati delle bietole, i semini lucidi piccolissimi e neri del basilico, gli altri giallognoli dei pomodori, dei peperoni e delle melanzane, talmente leggeri che si stenta a credere ne possano nascere piante così rigogliose. Oppure i semi grossi e tondi dei piselli, larghi gonfi e schiacciati delle fave: di cui potremmo anche nutrirci, dopo averli ammollati e cucinati, e che invece mettiamo da parte per averne un giorno in numero ancora maggiore.
Pia Pera