Letture

A SCUOLA DAI CONTADINI

Basta con l’offesa a chi ci procura il cibo quotidiano: la scuola chieda scusa ai contadini!
Pochi giorni fa, ai primi di settembre, durante un incontro fra operatori scolastici, un’insegnante di scuola media superiore, parlando di colleghi, ha usato l’espressione "braccia rubate all’agricoltura".

Profondamente indignato ho manifestato ad alta voce il mio dissenso. Sono figlio di contadini (agricoltori) e da anni, quando entro nelle classi delle mie scuole, sono solito chiedere ai ragazzi "chi di loro proviene dalla campagna". Generalmente si alzano poche mani. Poi quando dico loro che essere figli di contadini è una grande cosa e che devono essere orgogliosi di ciò, ecco che le mani aumentano. L’idea che essere contadini equivale – nel comune modo di pensare – ad essere ignoranti. E questo è uno dei pregiudizi che ancor oggi la scuola stessa perpetua. Eppure il mestiere dei campi, l’agricoltore, il coltivatore, è uno dei mestieri più difficili al mondo, che richiede grandi abilità, esperienze e competenze multiple.
E la scuola può e dovrebbe imparare dal mondo degli agricoltori. Provo ad evidenziare questo complesso universo, presentando qui l’idea che come Ecoistituto delle Tecnologie Appropriate (associzione GRTA-CIN di Cesena) abbiamo di un "progetto di scuola per agricoltori della biodiversità", cioè di una vera e propria scuola realizzata in campagna, in fattoria, per formare agricoltori che tutelano la biodiversità. E’ un progetto che ha preso spunto da una vecchia proposta di Giannozzo Pucci da Ontignano, pioniere dell’agricoltura biologica e biodinamica in Italia.
La scuola – della durata pluriennale – si rivolge a tutte le donne e uomini che:

  • hanno interesse all’apprendimento, alla cultura contadina della terra ed alla coltivazione;
  • cercano soddisfazione in una vita dentro una comunità rurale;
  • sono interessati all’economia domestica;
  • amano la terra, la campagna e gli animali.

Sotto questo profilo la scuola serve come preparazione specializzata e come arricchimento ed orientamento per donne e uomini in altri mestieri o professioni nel campo sociale.
I corsi verrebbero tenuti ed offerti:

  • in un unico corso trimestrale
  • come corsi giornalieri serali
  • come corsi fine-settimanali

L’istruzione teorica sarà strettamente legata all’insegnamento pratico e alla dimostrazione sul luogo.
Ecco il quadro generale delle materie.
IDEE GUIDA DI UNA ECONOMIA RURALE
Aspetti macroeconomici

  • Il podere o azienda agricola come spazio vitale
  • Ritmica del tempo e delle stagioni
  • L’uso dell’energia 
  • Settori del mercato agricolo

Aspetti micro-economici

  • Autosufficienza alimentare
  • Armonia del tempo lavorativo e del tempo libero
  • Smercio diretto della propria produzione
  • Confronto tra i vari sistemi di lavorazione

ECONOMIA DOMESTICA
Alimentazione

  • Principi di un’alimentazione tradizionale integrale
  • Corso di cucina 
  • Il pane, la piadina e i dolci fatti in casa
  • Uso delle erbe spontanee per alimentarsi

Salute, medicina ed educazione

  • Gestazione della gravidanza
  • Preparazione del parto
  • Parto ed allattamento
  • Educazione dalla prima infanzia, giochi autogestiti e giocattoli autocostruiti
  • Introduzione nella medicina domestica, nell’omeopatia e fitoterapia

Economia domestica giornaliera

  • Attrezzature per il lavoro domestico
  • Il bucato ecologico, detersivi alternativi, preparazione, del sapone
  • Risparmio energetico in casa, consigli per l’autocostruzione di energie alternative in casa
  • Raccolta differenziata, compostaggio e riciclaggio
  • Spesa intelligente secondo la stagione ed il rispetto dell’ambiente

Artigianato domestico e cucito

  • Il tessile naturale, tessitura
  • La lavorazione della lana
  • Tingere con colori vegetali
  • Le stampe su tela della tradizione romagnola
  • Lavori in legno e trattamenti del legno
  • Lavori di intreccio e cesteria
  • Composizioni di fiori secchi ed ornamenti
  • Piccoli lavori e riparazioni in casa

ORTICOLTURA SU PICCOLA SCALA
Allestimento e cura di un orto familiare

  • Piante ortive pluriennali
  • Verdure annali
  • Frutti minori
  • Le erbe
  • I fiori
  • Fare i propri semi

Frutticoltura

  • Fabbisogno familiare annuale di frutta e scelta delle specie
  • Piantagione e innesti
  • Potatura, cure annuali, metodi di difesa naturali 
  • Varietà
  • Olivicoltura
  • Viticoltura

Erboristeria

  • Le specie da usare, la loro coltivazione e raccolta
  • La conservazione delle erbe antiparassitarie e loro uso: essiccare, macerare…
  • Curare con le erbe e la preparazione delle medicine
  • Provviste del proprio orto
  • Modi diversi di conservazione
  • Idoneità dei prodotti alla conservazione
  • Tempi di raccolta, attrezzi necessari

Prospettive di allargamento dell’orticoltura su scala media
SPAZI IN AGRICOLTURA
 Teoria della fertilità della terra

  • Il suolo come base e spazio vitale
  • Creazione di humus e la sua coltivazione in terreni caldi ed aridi
  • Concimazione, rotazioni, lavorazioni meccaniche
  • Affrontare malattie vegetali ed insetti

Teoria estetica rurale ed ecologia campestre

  • Architettura rurale ed edilizia autogestita
  • Elementi minori del paesaggio: strade, recinzioni, fosse, siepi, bacini
  • Il bosco e le siepi come parte integrante dell’ecosistema rurale e la sua protezione

Allevamento di bestiame su scala domestica

  • Grandi e piccoli ruminanti e specie adatte
  • Animali da cortile
  • Apicoltura
  • Animali da compagnia
  • Stalle e ricoveri
  • Il veterinario omeopata ed erborista

Prodotti dell’allevamento su scala domestica

  • Prodotti latteo-caseari: formaggi freschi e stagionati, ricotta yogurt, ecc
  • Carne ed uova
  • Miele
  • Prodotti non alimentari: lana, piume, cera…

TRADIZIONI E COSTUMI LOCALI, FESTE RICORRENTI, STORIE DELLA CAMPAGNA ED I SUOI CANTI
 
Vi pare che si possa definire ancora ignorante un contadino?