IL “GIOCO DELL’APE”
dall’orto di Nadia
dall’orto di Nadia
In questo periodo di riposo dell’orto non c’è cosa più divertente che occuparci dei nostri semi.
I cardi del nostro orto anche quest’anno sono cresciuti molto e ora sono davvero alti.
Il suo nome “Silene” deriva da Sileno, compagno di Bacco, che aveva una grossa pancia.
"Orto di guerra: piccolo appezzamento che, in tempo di guerra, viene ricavato da un giardino o da un parco pubblico per potervi coltivare ortaggi, verdure, legumi e sfamare la popolazione.
Sul numero 2/3 della rivista mensile Greenstyle (giugno/luglio 2007) è apparso un articolo, "Questi piccoli contadini" assemblato dalla redazione combinando parole di Nadia Nicoletti, Pia Pera e Gianfranco Zavalloni (erroneamente indicato come Gianfranco Zavoli). Fa piacere avere tanto spazio, e vedere belle foto di bambini ortolani, dedicato agli orti. Ci sono però alcune imprecisioni.
2 giugno 2007
Il mio orto non è recintato, non ha intorno uno steccato, come si usa negli orti di montagna, in particolare in Alto Adige, ma anche qui in Trentino.
E’ un orto aperto, senza un confine definito a separarlo dal giardino. Questa scelta del tutto casuale è dettata più dalla pigrizia che da un piano preciso, ma ha fatto in modo che le mie due passioni: l’orto e le rose, si siano per così dire, unite.