PRIMI PASSI NELLA REALIZZAZIONE DI UN ORTO
Capita spesso di sentirsi chiedere: da dove si comincia per realizzare un orto scolastico?
Capita spesso di sentirsi chiedere: da dove si comincia per realizzare un orto scolastico?
Elena Campacci e Gianfranco Zavalloni sono stati recentemente in Catalogna alla grande fiera dei cestai. Ecco il loro racconto
I fiordalisi (Centaurea cyanus) occhieggiavano un tempo nei campi di grano ma anche nel fieno, poi sono quasi scomparsi lasciandoci orfani dell’incanto di quell’oro e quell’azzurro accostati. Nel mio podere trovo fiori di ogni genere, ed erbe, eppure del fiordaliso vero, non delle varie Centaurea sue parenti, nemmeno l’ombra. Così quest’autunno mi sono decisa a seminarli
Pubblichiamo con gioia il delizioso racconto di Eleonora Serrati su una giornata nella Fattoria Didattica di Gianfranco e Daniele Zavalloni, e della loro grande mamma Verdiana (il papà Giorgio purtroppo non c’è più, leggi Giorgio e l’orto dell’ospedale, di Gianfranco Zavalloni, nella sezione LETTURE).
Angelo Lippi, curatore dell’orto botanico di Lucca e grande esperto di orticoltura, racconta come preparare l’orto d’autunno, e quali ortaggi coltivare.
L’idea di un orto didattico secondo i metodi di coltivazione naturale nella pertinenza della Scuola Primaria di San Giuseppe al Pozzo ( via XXV luglio 111, tel: 089 68 24 44 , IV Circolo didattico di Cava de’ Tirreni SA ), è nata dieci anni fa .
Vive a Sanremo l’uomo più solare e sorgivo da me mai incontrato, vegetariano da cinque generazioni e che a ottant’anni sfoggia un’indomita criniera leonina. Si chiama Libereso Guglielmi perché suo padre, cultore dell’esperanto, diede ai figli nomi ispirati a ideali libertari.