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COME FARE UNA TALEA

Settembre è il mese più indicato per fare talee di tutte quelle piante che appartengono alla famiglia delle Labiate come Rosmarino, Salvia, Timo, Lavanda, Issopo, Menta e Santoreggia.

Ma come si procede per fare una talea?

E’ molto più semplice di quello che si può immaginare e una volta imparato poi non si dimentica più.

E’ anche una bellissima attività per i bambini che da questo procedimento imparano tantissimo!

Per fare questi “cuccioli” (chiameremo così le talee quando spiegheremo ai bambini) basta tagliare un ramo dalla pianta madre. Il rametto deve essere più o meno della lunghezza di una matita e avere delle gemme lungo il tronco.

Poi, aiutandosi con le forbici, si tolgono quasi tutte le foglie lasciandone solo 2 o 3 in cima.

Si prepara un vaso contenente un composto di terra e sabbia, (metà terra e metà sabbia ben mescolati) e si interrano i rami per i ¾ della loro lunghezza.

A questo punto e si annaffia bene. Il terreno va tenuto sempre umido, facendo attenzione a che non sia troppo bagnato, per evitare le marciscenze.

Le talee andranno controllate per tutta la stagione invernale, facendo attenzione a non dimenticarle proprio nella stagione fredda.

Andranno annaffiate meno durante l’inverno, ma almeno una volta ogni 20 giorni un goccetto d’acqua va dato.

Le talee vanno lasciate all’aperto in un luogo un po’ riparato dal vento e dal gelo e a primavera vedremo nascere la vita! Non tutte le talee attecchiranno, in media circa la metà metteranno radici.

Quando, a primavera, vedremo nascere nuove foglioline, vorrà dire che sotto le radici, sotto, stanno lavorando e abbiamo ottenuto una nuova pianta.

E’ quello il momento più bello! Solo allora la talea radicata andrà spostata e messa in un nuovo vaso con del terreno ricco e morbido, in modo da crescere bene.

Questo lavoro si può fare benissimo con i bambini, avendo cura e attenzione nel controllarli soprattutto se permettiamo loro di maneggiare con le forbici.